La Lavorazione
Il legno si ricava dall’abbattimento degli alberi i cui tronchi, privati subito dei rami, della corteccia, delle radici, vengono lasciati per un certo tempo esposti all’aria e poi inviati alle segherie dove sono squadrati, segati, fatti stagionare naturalmente, in luoghi asciutti e ventilati, oppure artificialmente, sotto l’azione di aria calda e vapor d’acqua.
L’abbattimento viene effettuato di solito d’inverno, in quanto le piante, allora in riposo, sono meno imbevute di linfa e quindi meno sensibili ad ogni sorta di variazioni (calo di peso, azione dei parassiti, ecc.).
Il legno stagionato vicre poi ridotto in travi, travicelli, assi, tavole, e posto in commercio per diversi usi. Taluni legni che dovranno servire ad usi particolari (pali, traversine, pontili) vengono sottoposti a trattamenti speciali che ne aumentano la durata e la resistenza alla decomposizione (carbonizzazione superficiale; verniciatura con oli siccativi, catrame, creosoto ; iniezioni o immersione in liquidi antisettici). Quelli invece che servono per mobili, arredi, serramenti vengono pulimentati e sottoposti a diversi tipi di lucidatura e verniciatura.
I Paesi maggiori produttori di legname sono la Svezia, la Norvegia, la Russia, gli Stati Uniti, l'Australia, il Canadà . Data la scarsità del patrimonio forestale italiano, importiamo dall’estero una notevole quantità di legname, che alimenta le industrie da esso dipendenti.
Ecolegno Srl